Sono stati firmati il 20 luglio i due decreti interministeriali per introdurre in via sperimentale, per due anni, l'obbligo di indicazione dell'origine del riso e del grano per la pasta in etichetta. Lo scopo è quello di consentire di indicare con chiarezza al consumatore sulle confezioni di pasta secca prodotte in Italia il Paese o l'area dove è coltivato il grano e quello in cui è macinato.
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